11 Aprile

11 aprile. Una data che mi rimarrà impressa a vita. Quasi 19 anni fa mi trovavo in un'altra realtà che, purtroppo (o per fortuna), non ricordo, ma la porto sulla mia pelle ogni giorno. Ho vissuto per un anno e mezzo in una terra che tuttora mi è sconosciuta, un po' per la distanza e un po' perché mi terrorizza. Sapere che dall'altra parte del mondo potrebbe esserci una madre che ha dovuto soffrire per così tanto tempo solo per amore e altruismo mi spinge ogni giorno a pensare quanto sia difficile fare una scelta e quanto essa ti possa sconvolgere totalmente la vita. L'11 aprile del 2004 il sogno di mia madre si è avverato e da quel momento i miei genitori adottivi hanno potuto stringermi tra le loro braccia, concedendomi un affetto che non percepivo da parecchio tempo. Senza dimenticare che al mio fianco erano presenti due persone che ancora adesso considero come pilastri, i miei fratelli. Nonostante la nostalgia di casa e il dolore di non poter esser certa delle mie origini, non rimpiango neanche un giorno passato in questa casa, in questo grande nido che fa spazio al vuoto che porto con me ogni giorno, ma che in realtà è solo un amore che non ricordo.