Fuori dal mondo

Molti si chiedono perché la mia generazione sia diventata più fragile, insicura ed emotiva. Molte sono le risposte a questo dubbio, partendo dal presupposto che forse non è così facile vivere in un modo che non ci appartiene, perché è così che ci si sente, estranei. Ogni sicurezza si trasforma in un dubbio. Tutto ciò che mi rimane tra le mani è trasparente, nonostante esse non siano insanguinate come quelle dei "vostri tempi". A me non resta nulla.

Diamo per scontato che oggigiorno non si voglia più lottare per ottenere, ma io mi chiedo come sia possibile combattere con la consapevolezza di un futuro invisibile, che ormai non sentiamo più nostro. Tutto ciò che ci rimane è emozione, tutto ciò che ci fa sentire meno fuori dal mondo è pensiero.