Così è la vita

Vorrei dedicare questo titolo alla persona che oggi mi ha ispirato a scrivere questo post. Pochi di voi forse riusciranno a cogliere la citazione di uno dei film che personalmente ritengo un capolavoro, per quanto poco me ne possa intendere di cinema. Oggi mi è stata posta una domanda che mi ha riportato un ricordo molto intenso. Mi è stato chiesto se mi fosse mai capitato di piangere per una canzone a prescindere dal mio stato emotivo attuale. La risposta è sì, forse più di una canzone ha strappato una lacrima dal mio viso, più di una è riuscita a farmi sospirare per il terrore di rivivere ricordi che pensavo di aver rimosso. Scrivo questo per suscitare in voi una riflessione: come può una sola nota renderci così fragili? Credo che per quanto sia facile reprimere la parte più sensibile di noi stessi, essa riuscirà ad emergere in qualsiasi momento della nostra vita, che sia con un brivido, un sorriso o un pianto, tocca i nostri ricordi. Ciò che voglio comunicare con queste parole è che nessuno può impedirci di smettere di ascoltare quella canzone, ma qualunque sia la scelta, non potremo mai cancellare quella parte di noi stessi che teniamo nascosta per paura di non essere veramente la persona che siamo ora, in questo momento. Perché così è la vita... Inaspettata, può far emergere il desiderio di vivere per quello che siamo, non per quello che abbiamo scelto di essere.